VMRO-DPMNE ha respinto con forza le accuse dell’SDSM relative all’indagine sull’incendio di Kochani, nel quale hanno perso la vita dei bambini, accusando il partito di sfruttare in modo cinico la tragedia per ottenere vantaggi politici.

Il partito ha rilasciato una dichiarazione scritta in cui si afferma che le istituzioni stanno agendo in modo professionale e senza discriminazioni. L’indagine coinvolge oltre 60 persone, tra cui funzionari attuali ed ex, sindaci, imprenditori, dipendenti di istituzioni e membri del Ministero dell’Interno, alcuni dei quali sono già stati presi in custodia.

VMRO-DPMNE ha sottolineato che il Ministero dell’Interno e le altre istituzioni hanno fornito tutte le prove e le informazioni necessarie alla Procura della Repubblica un mese fa. La vasta documentazione, che riguarda oltre 60 persone, dimostra che si tratta di una procedura approfondita e completa.

Inoltre, VMRO-DPMNE ha evidenziato che l’operato attuale delle istituzioni contrasta con quanto accaduto in passato durante il governo dell’SDSM e di Oliver Spasovski, quando, a loro dire, nessuno è stato ritenuto responsabile per casi come l’ospedale modulare, Besa Trans o Laskarci, in cui si sono verificate numerose vittime.

VMRO-DPMNE ha concluso affermando che ora tutti sono responsabili, indipendentemente da chi siano o da dove provengano.