Il partito politico Levica ha accusato VMRO-DPMNE di possedere un numero elevato di proprietà, precisamente 102, dislocate in posizioni di pregio in tutto il paese. Levica ha sollevato interrogativi sulla provenienza dei fondi utilizzati per l’acquisto di tali beni immobili.
Secondo Levica, tra le 102 proprietà figurano non solo edifici, ma anche foreste, prati, pascoli e campi. Il partito Levica ha inoltre affermato che, considerando il “palazzo bianco megalomane” di VMRO-DPMNE e le altre numerose proprietà, il partito di opposizione sarebbe il partito politico più ricco non solo in Macedonia, ma in Europa.
Levica ha chiesto pubblicamente a VMRO-DPMNE di fornire una risposta diretta sulla valutazione complessiva di tutte le 102 proprietà e sull’origine dei fondi utilizzati per l’acquisto. Il partito Levica ha sottolineato che VMRO-DPMNE deve fornire risposte al popolo, anziché eludere le domande e deviare l’attenzione su altre questioni, come farebbe abitualmente.
Levica ha criticato il presunto lusso ostentato da VMRO-DPMNE, affermando che, a differenza della ricchezza del partito, gli ospedali versano in condizioni precarie e mancano fondi per i farmaci, per un centro ustionati, per aumentare il salario minimo, per i vigili del fuoco, per gli insegnanti, per il personale degli asili nido, per gli agricoltori, per i lavoratori falliti e per i lavoratori in generale.
Levica ha concluso accusando VMRO-DPMNE di essere “insaziabilmente e spietatamente concentrato sulla realizzazione dei propri interessi capitalistici, accumulando capitale senza curarsi dell’esistenza basilare del popolo”.