L’Assemblea della Macedonia del Nord ha respinto la proposta di legge sull’assistenza alle famiglie delle vittime e dei feriti della tragedia di Kochani, a causa del voto contrario dei parlamentari di VMRO-DPMNE. La proposta, presentata da SDSM, mirava a fornire un sostegno finanziario e sanitario alle famiglie colpite dalla tragedia che ha causato la morte di 62 persone e il ferimento di altre 250.

Oliver Spasovski, parlamentare di SDSM, ha espresso il suo rammarico per la mancata approvazione della legge, sottolineando che si tratta di un obbligo morale, istituzionale e umano nei confronti delle vittime e delle loro famiglie. Ha inoltre aggiunto che la legge avrebbe permesso allo Stato di assumersi le proprie responsabilità e di non ignorare la sofferenza dei cittadini.

La legge prevedeva un risarcimento di 80.000 euro (in controvalore in denari) per ogni famiglia che ha perso un membro, nonché assistenza per le persone con disabilità. Inoltre, garantiva l’accesso prioritario ai servizi sanitari, sia per il trattamento che per la riabilitazione, con tutte le spese coperte dallo Stato, sia nel paese che all’estero.

Un’ulteriore misura inclusa nella proposta di legge riguardava le modifiche al diritto del lavoro, che avrebbero concesso a ogni genitore con un figlio ferito il diritto a un congedo non retribuito. Spasovski ha sottolineato la necessità di un sostegno immediato e continuo alle vittime e alle loro famiglie, sia durante il processo di guarigione che in futuro, attraverso la solidarietà e la responsabilità.