Il partito VMRO-DPMNE ha chiesto a Fatmir Bitiqi e all’SDS di chiarire quali informazioni classificate siano state rubate dalla sua abitazione e come queste siano entrate in suo possesso. La richiesta è giunta dopo che Bitiqi ha dichiarato ai media che durante un furto nella sua casa è stata sottratta una cartella contenente documenti classificati.

Valentin Manasievski, membro del Comitato Centrale di VMRO-DPMNE, ha posto interrogativi sulla natura delle informazioni rubate e sul motivo per cui Bitiqi le conservava nella sua abitazione. Manasievski ha chiesto se si trattasse di segreti di stato di massima importanza e ha sottolineato che i funzionari statali non hanno il diritto di portare con sé segreti di stato e documenti classificati al di fuori delle istituzioni in cui sono custoditi e protetti.

Manasievski ha sollecitato l’SDS a chiarire se la rimozione di informazioni classificate dalle istituzioni che gestiscono sia una pratica o una direttiva del partito. Ha inoltre invitato sia l’SDS che Fatmir Bitiqi a informare immediatamente le autorità sulla natura dei documenti in questione e se il loro furto metta in pericolo la Macedonia.

VMRO-DPMNE ha esortato l’Ufficio del Pubblico Ministero ad avviare un procedimento contro Bitiqi, sottolineando la necessità di accertare le responsabilità.