VMRO-DPMNE accusa Venco Filipce di voler replicare il controverso schema “un euro per Vice” del suo predecessore Zoran Zaev. Secondo il partito di opposizione, Filipce ammira e segue da vicino le politiche di Zaev, e questo solleva preoccupazioni sulla possibile implementazione di metodi di estorsione simili.

L’accusa si basa sulle dichiarazioni pubbliche di Filipce in cui esprime ammirazione per l’esperienza e i metodi di Zaev. VMRO-DPMNE sostiene che durante il mandato di Zaev come sindaco di Strumica, era prassi richiedere “un euro per Vice” per ogni investimento o pratica di legalizzazione di proprietà.

Il partito di opposizione si chiede se Filipce stia imparando da Zaev come “estorcere” e se stia cercando il potere per applicare lo stesso schema che, a loro dire, ha impoverito la Macedonia. VMRO-DPMNE afferma che Zaev ha persino modificato il codice penale per evitare di essere ritenuto responsabile delle sue azioni.

Nonostante le critiche, VMRO-DPMNE sottolinea che è positivo che Filipce abbia reso pubbliche le sue affiliazioni con Zaev, in modo che i cittadini siano consapevoli delle sue possibili intenzioni. Il partito suggerisce che l’obiettivo di Filipce potrebbe essere quello di ottenere il potere per applicare schemi di racket ben sviluppati, simili a quelli che Zaev avrebbe utilizzato in passato.