Venco Filipche, presidente di SDSM, ha aspramente criticato il governo in carica per aver indebitato la Macedonia con oltre 7 miliardi di euro, accusandolo di irresponsabilità e corruzione. Durante un discorso rivolto ai giovani socialdemocratici, Filipche ha espresso profonda preoccupazione per il futuro delle nuove generazioni, che dovranno farsi carico di un debito, a suo dire, contratto in modo poco trasparente e senza generare sviluppo.
“Mi sgomenta il fatto che tutti voi, i giovani, e persino i vostri figli non ancora nati, dovrete ripagare sette miliardi di euro sottratti in modi oscuri e discutibili. Questo è inaccettabile”, ha dichiarato Filipche.
Secondo il presidente di SDSM, il governo non offre ai giovani concrete opportunità nel loro paese, il sistema è inefficiente e l’appartenenza a un partito politico è diventata il requisito principale per trovare lavoro.
“Un governo totalmente irresponsabile. Non ci sono alternative, né opportunità, né segnali di un futuro roseo per i giovani. L’unica cosa di cui avete bisogno è una tessera di partito”, ha affermato Filipche, denunciando un sistema in cui, a suo avviso, si può ottenere un lavoro con un diploma falsificato, senza conoscere l’inglese e presentando documenti discutibili provenienti dall’estero.