Il Vice Primo Ministro Aleksandar Nikoloski ha espresso un parere positivo sullo stato di salute dell’economia macedone, pur ammettendo che i benefici di questa crescita non sono ancora percepiti dalla popolazione. Nikoloski ha stimato che ci vorrà circa un anno prima che i cittadini inizino a sentire gli effetti positivi nei loro bilanci personali, prevedendo al contempo una continuità in questo progresso economico.
Il vice premier ha inoltre criticato aspramente il sistema giudiziario e la procura, definendoli inadeguati e incapaci di stare al passo con il governo guidato da VMRO-DPMNE. Secondo Nikoloski, nonostante gli sforzi del Ministero dell’Interno, la magistratura rappresenta un punto debole nel sistema.
Nikoloski ha sottolineato l’iniziativa del governo per la destituzione di cinque membri del Consiglio Giudiziario, criticando la loro decisione di non dimettersi nonostante il voto di sfiducia in Parlamento. Ha messo in discussione l’etica di tali funzionari che continuano a prendere decisioni pur essendo stati oggetto di una mozione di sfiducia.
In conclusione, Nikoloski ha affermato che l’attuale performance del governo guidato da VMRO-DPMNE è superiore alla capacità di risposta del sistema giudiziario e della procura.