Il documentario “Siljan” della regista Tamara Kotevska ha conquistato il “Cinema and Arts Award” alla Biennale di Venezia, affermandosi come il film più stimolante della competizione. Questo prestigioso riconoscimento sottolinea il valore artistico e l’impatto emotivo dell’opera.
Il film, sebbene presentato “Fuori Concorso”, ha saputo distinguersi e conquistare uno dei premi più ambiti del festival. “Siljan” è anche uno dei pochi film che ha partecipato sia a Venezia che a Toronto, consolidando la sua posizione di rilievo nel panorama cinematografico internazionale.
Tamara Kotevska ha espresso la sua emozione durante la premiazione, definendo “Siljan” il suo film più importante, nato da un periodo di crisi nell’industria cinematografica macedone e cresciuto grazie a una forte passione personale. Il film è un racconto intimo legato alle radici e alla cultura della regista, trasformato in un’opera coraggiosa e artistica.
“Siljan” è un documentario ispirato al folklore macedone del XVII secolo, che narra la storia di Nikola, un agricoltore che stringe un legame speciale con una cicogna bianca ferita. Questa relazione diventa una metafora di speranza, tenerezza e resilienza umana, ambientata in un paesaggio ricco e suggestivo.
Secondo il critico ufficiale del Festival di Venezia, “Siljan” possiede una universalità simile a quella di “Honeyland”, ma con un’espressione artistica ancora più profonda. Il film vanta una collaborazione internazionale di alto livello, con un team di professionisti di talento che hanno contribuito a creare un’opera cinematografica di grande impatto visivo e sonoro.
The Hollywood Reporter ha definito “Siljan” un’opera affascinante, sottolineando la maestria della fotografia, del montaggio e della colonna sonora, che creano un’esperienza cinematografica coinvolgente. La leggenda di Siljan, il ragazzo trasformato in cicogna, affonda le radici nel villaggio di Cheshinovo, in Macedonia del Nord, famoso per la sua colonia di cicogne bianche.
Il film esplora il contrasto tra le sfide moderne e i legami intimi tra uomo e natura, portando un messaggio di energia positiva. “Siljan” si preannuncia come un’opera capace di toccare il cuore del pubblico e di lasciare un segno duraturo nel mondo del cinema.