Studenti delle scuole superiori di Resen si trovano senza trasporto scolastico all’inizio dell’anno scolastico, a causa della negligenza del Ministero dell’Istruzione e della Scienza (MON). La denuncia arriva dal partito Levica, che sottolinea la mancanza di un trasporto organizzato verso Bitola e Ohrid.
L’unica “alternativa” offerta dallo stato è l’alloggio in un dormitorio dalle condizioni definite “inumane” e “indegne”. Secondo Levica, gli studenti sono stati costretti a fare domanda per l’ammissione al dormitorio, seguendo criteri rigorosi basati sui voti e sul reddito mensile.
Il partito accusa il governo VMRO-DPMNE di punire gli studenti che desiderano istruirsi, esercitando pressione finanziaria sui genitori e trasmettendo il messaggio che l’istruzione è un privilegio per pochi, non un diritto per tutti.
Levica denuncia inoltre che, a causa della mancanza di linee di autobus, gli studenti sono costretti a vivere in un dormitorio o a viaggiare a proprie spese. Alcuni studenti avrebbero rifiutato l’alloggio a causa delle condizioni “terribili e inadatte”, come la mancanza di acqua.
Il partito Levica invita il sindaco di Resen, Jovan Tozievski, a fornire il trasporto scolastico il prima possibile.
Levica conclude affermando che il governo sta risparmiando sull’istruzione dei giovani, mentre spende in modo dispendioso per i propri privilegi, inviando un messaggio ai giovani affinché emigrino il prima possibile da uno stato che non si preoccupa del loro futuro.