Due complessi trapianti ossei da donatori deceduti sono stati eseguiti con successo presso la Clinica per le Malattie Ortopediche, ha annunciato il Ministero della Salute. Queste operazioni rappresentano un ulteriore passo avanti nell’applicazione di interventi medici moderni e altamente specializzati nel campo dell’ortopedia e della traumatologia nel paese.

Nel primo caso, l’intervento chirurgico è stato eseguito su un paziente di 45 anni affetto da una cisti ossea. L’équipe medica era composta da professionisti esperti, tra cui il Prof. Dr. Milan Samardziski, l’Assoc. Dr. Aleksandar Trajanovski, la Dr. Biljana Lazarova (specializzanda in ortopedia), l’anestesista Dr. Marina Temelkovska, la ferrista Kristina Redzep, l’assistente ferrista Dr. Olivera Lazarevska, l’infermiera anestesista Gordana Zaharieva e l’operatrice socio-sanitaria Snezana Todorovska.

Il secondo trapianto ha coinvolto un paziente di 65 anni con una diagnosi di tumore a cellule giganti nella parte distale del radio dell’avambraccio destro. Dopo una biopsia preliminare, il tessuto tumorale è stato sostituito con tessuto osseo sano proveniente da un donatore. L’intervento è stato guidato dal chirurgo ortopedico specializzato e sub-specializzato in traumatologia Dr. Rezart Dalipi, insieme al team composto dalla Dr. Maja Nedelkovska (chirurgo ortopedico specializzato), dalla Dr. Simona Karapandzevska (specializzanda in ortopedia), dalla Dr. Iskra Sojlevska-Jovanovska (specializzanda in ortopedia), dall’anestesista Dr. Jadranka Zafirovska, dall’anestesista Merita Ramadani, dalla ferrista Olivera Lazarevska, dall’assistente ferrista Sanja Todorovska, dalla tecnica radiologa Silvana Stojkovska e dall’operatore socio-sanitario Sejnur Idriz.

Entrambi gli interventi sono stati realizzati in collaborazione con la Dr. Milena Bogojevska Doksevska, coordinatrice ospedaliera per l’ortopedia e responsabile della banca dei tessuti.

“Esprimo la mia più profonda gratitudine a tutti i membri delle équipe coinvolte nei trapianti, così come alle famiglie dei donatori. Rafforzare le conoscenze e le competenze, seguire le moderne tendenze europee e introdurre nuovi metodi in transplantologia sono il nostro costante imperativo“, ha sottolineato la Prof. Dr. Biljana Kuzmanovska, coordinatrice nazionale dei trapianti.