Un terremoto ha scosso Istanbul, seminando paura e spingendo le autorità turche a lanciare un appello urgente alla popolazione. Si raccomanda ai cittadini di non entrare in edifici potenzialmente danneggiati e di utilizzare i telefoni cellulari solo in caso di emergenza.

Il sisma ha provocato scene di panico, con persone che fuggivano dagli edifici e cercavano di mettersi in contatto con i propri cari. Il Ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, ha reso noto che le squadre di soccorso e gestione delle emergenze hanno già iniziato a valutare i danni sul territorio.

Inizialmente stimato a magnitudo 6.2, l’intensità del terremoto è stata successivamente rivista a 4.9 sulla scala Richter. L’epicentro è stato localizzato nel Mar di Marmara, nei pressi di Istanbul.

La scossa ha riportato alla mente dei residenti i devastanti terremoti del 2023 in Turchia e Siria, che causarono la morte di oltre 55.000 persone. Molti temono che questo evento possa essere una scossa di preavviso per un sisma più potente.

Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Abdulkadir Uraloglu, ha comunicato che al momento non sono stati segnalati danni a strade, ferrovie, aeroporti e linee della metropolitana di Istanbul.

L’agenzia turca per le emergenze ha reso noto che sono state registrate altre tre scosse di terremoto nell’insediamento di Buyukcekmece, nella parte occidentale di Istanbul. L’elevato numero di accessi al sito web dell’agenzia ha temporaneamente causato la chiusura del sistema.

Istanbul, una città con oltre 16 milioni di abitanti, sorge sulla faglia anatolica settentrionale, una zona ad alta attività sismica. Gli esperti avvertono da decenni che un altro grande terremoto è inevitabile e che migliaia di edifici costruiti in modo inadeguato rappresentano una seria minaccia. La storia di Istanbul è segnata da terremoti devastanti, tra cui quello del 1509, conosciuto come la “Piccola Apocalisse”.