Una sparatoria mortale a Bit Pazar, Skopje, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica in Macedonia del Nord. Il partito SDSM (Unione Socialdemocratica di Macedonia) ha rilasciato una dura dichiarazione in seguito all’incidente, addossando la responsabilità al Ministro dell’Interno Panche Toshkovski.
SDSM afferma che la sparatoria è un’ulteriore prova del grave deterioramento della sicurezza pubblica e della disfunzione delle istituzioni. Sottolineano che i cittadini di Skopje e dell’intera Macedonia si sentono insicuri nelle strade, mentre criminalità e violenza dilagano.
Il partito critica l’inefficacia delle misure di prevenzione e reazione, denunciando il caos istituzionale e la disfunzionalità del Ministero dell’Interno. Questa incapacità, secondo SDSM, mette in pericolo le vite umane.
SDSM chiede le dimissioni immediate del Ministro Toshkovski per la compromessa sicurezza. Inoltre, esige un’indagine immediata e trasparente sulla sparatoria, un chiarimento completo dell’accaduto e l’assicurazione dei colpevoli alla giustizia.
Oltre a ciò, SDSM sottolinea la necessità di un cambiamento nel sistema di sicurezza e di misure rafforzate per incrementare la sicurezza pubblica, in particolare nelle aree sensibili. Il partito conclude affermando che i cittadini meritano di vivere in pace e sicurezza, e che le istituzioni devono garantire tale sicurezza.