Skopje è alle prese con una grave crisi di inquinamento atmosferico, con forti accuse reciproche tra i partiti politici. L’SDSM (Unione Socialdemocratica di Macedonia) attribuisce la colpa al governo e ai sindaci del VMRO-DPMNE (Organizzazione Rivoluzionaria Interna Macedone – Partito Democratico per l’Unità Nazionale Macedone) per la situazione critica, in particolare per quanto riguarda la discarica illegale di Vardariste.

Secondo l’SDSM, la discarica di Vardariste rappresenta un pericolo significativo per la salute di oltre 150.000 residenti dei comuni di Aerodrom e Gazi Baba. Il partito accusa Hristijan Mickoski, leader del VMRO-DPMNE, e i suoi sindaci di non aver mantenuto le promesse di trovare una soluzione per la discarica illegale.

L’SDSM afferma che, nonostante quattro anni di promesse, i sindaci del VMRO-DPMNE non sono riusciti a risolvere il problema, lasciando la popolazione di Skopje esposta al fumo e ai pericoli per la salute. In particolare, Orce Gjorgjievski, sindaco in carica, è accusato di manipolare i residenti anziché trovare soluzioni concrete.

L’SDSM propone soluzioni concrete e sostiene che con Kaja Shukova, Vardariste può essere trasformata in un sito sicuro, cessando di essere una bomba ecologica. Il partito chiede la fine delle “menzogne e dell’incompetenza”, esortando ad agire per il benessere dei cittadini di Skopje.