Funzionari doganali e squadre mobili hanno sventato diversi tentativi di contrabbando la scorsa settimana, sequestrando sigarette, vino, attrezzature informatiche, pezzi di ricambio per auto e ingenti somme di denaro. Le operazioni si sono svolte in diversi valichi di frontiera, tra cui Bogorodica e Blace.

Al valico di Bogorodica, sono stati scoperti 49 cartoni di sigarette e 300 grammi di tabacco da fumo nascosti nel tubo flessibile e nel tubo nella parte inferiore di un’autocisterna. Il conducente del camion, per facilitare la rimozione dei cartoni, li aveva collegati con un cavo e nascosti nei tubi, al fine di evitare il pagamento di dazi per un importo di 81.000 denari. Sono stati avviati procedimenti contro di lui e le sigarette e il tabacco sono stati sequestrati.

Sempre al valico di Bogorodica, il Servizio Mobile Scanner ha scoperto 6 cartoni di sigarette nascosti nella cabina di un camion-cisterna.

In un altro caso, sono stati sequestrati 30.000 euro che un passeggero cercava di far uscire illegalmente dal paese attraverso il valico di Bogorodica. Il passeggero, un cittadino serbo, trasportava 40.000 euro e non aveva un certificato di mezzi di pagamento dichiarati all’ingresso nel paese. Secondo la legge, al passeggero sono stati restituiti 10.000 euro, importo che i non residenti possono liberamente portare fuori dal paese, mentre i restanti 30.000 euro sono stati trattenuti.

Il Servizio Mobile Scanner ha inoltre impedito l’ingresso illegale di quattro migranti, cittadini egiziani. I migranti sono stati trovati nello spazio pallet di un camion con targa greca, al momento dell’ingresso nel paese, al valico di Bogorodica. Il caso è stato consegnato agli agenti di polizia del valico di frontiera per ulteriori accertamenti.

Al valico di Blace, è stato sventato un tentativo di contrabbando di 540 bottiglie di vino nascoste in un autobus.

Al valico di Medzitlija, sono stati trovati 143 pezzi di ricambio per veicoli e 24 litri di olio motore durante l’ispezione di un’auto guidata da un cittadino albanese.

Infine, al valico di Blace, sono stati scoperti tre tablet, due schede madri e quattro lettori di token per macchine da caffè nel bagagliaio di un’auto con targa macedone.