Il partito SDSM accusa il leader dell’opposizione, Hristijan Mickoski, di manipolare l’opinione pubblica riguardo alla situazione economica della Macedonia del Nord. Secondo SDSM, le affermazioni di Mickoski sulla prosperità del paese sono distanti dalla realtà vissuta dai cittadini.

L’SDSM sottolinea che l’inflazione del 4,8% supera la crescita del PIL, che è negativa al -1,4%, indicando un declino dell’economia reale e un aumento della povertà. Il partito afferma che i cittadini non beneficiano di statistiche ottimistiche, ma risentono degli effetti negativi dell’aumento dei prezzi, della diminuzione dei redditi e del peggioramento della qualità della vita.

Inoltre, l’SDSM evidenzia che il PIL pro capite della Macedonia del Nord, in termini di potere d’acquisto, è solo il 42% della media dell’UE, inferiore anche a quello di altri paesi della regione come la Serbia (51%) e il Montenegro (53%).

Il partito critica anche il calo degli investimenti esteri, che si sono dimezzati passando da 573 milioni di euro dello scorso anno a 221 milioni di euro. L’SDSM conclude che la situazione economica reale smentisce le affermazioni di Mickoski sulla presunta prosperità del paese.