VMRO-DPMNE afferma che l’SDS ha finalmente ammesso pubblicamente la crescita dell’economia macedone, ma esprime disappunto per il fatto che l’SDS non riesce a sopportare che tale crescita avvenga senza il loro contributo. Il partito di opposizione sostiene che l’SDS non riesce a riconoscere i progressi economici attuali, poiché sono abituati a un periodo di caos, corruzione e incompetenza.
VMRO-DPMNE ha criticato l’SDS per aver attribuito la colpa alla precedente opposizione e al VMRO-DPMNE quando l’economia era in difficoltà. Ora, secondo VMRO-DPMNE, che la Macedonia si trova tra le prime 5 economie in più rapida crescita in Europa, l’SDS rivendica improvvisamente il merito.
Inoltre, VMRO-DPMNE ha messo in discussione la posizione dell’SDS, chiedendo se la crescita economica sia un successo o una catastrofe. Il partito di opposizione ha sottolineato che durante il periodo in cui l’SDS era al potere tra il 2019 e il 2023, la Macedonia non era tra le prime 5 economie in crescita, ma tra le ultime. Hanno accusato l’SDS di aver lasciato un’economia stagnante, investimenti di capitale inferiori al 60% e oltre 600.000 cittadini in condizioni di povertà.
VMRO-DPMNE ha affermato che l’SDS ha lasciato un tesoro vuoto, progetti non realizzati, un aumento del debito pubblico e un’amministrazione non funzionante. Al contrario, VMRO-DPMNE ha evidenziato la crescita del PIL del 3,4% in un solo trimestre sotto la guida del governo guidato da VMRO-DPMNE e dalla coalizione, nonché una maggiore fiducia degli investitori e la stabilizzazione delle entrate di bilancio.
VMRO-DPMNE ha accusato l’SDS di avere un problema con la realtà e di essere abituato a costruire un’economia solo con la propaganda del partito. Il partito di opposizione ha affermato che i cittadini vedono i risultati sul campo e sanno chi costruisce, chi vende, chi lavora, chi ruba, chi investe e chi spinge la Macedonia fuori dal fango.
Infine, VMRO-DPMNE ha invitato l’SDS a rispondere a domande relative a scandali passati, come l’incendio in un ospedale modulare, l’affare criminale “Global”, gli investimenti falliti della TPP e le gare d’appalto manipolate. VMRO-DPMNE ha concluso affermando che i cittadini non sono ingenui e sanno che la crescita deriva dal lavoro, dalla pianificazione e dalla gestione onesta, non da volantini e slogan.