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Scandalo in Macedonia: Accuse di Corruzione e Negligenza nella Costruzione di Ospedali Modulari

L’opposizione in Macedonia del Nord accusa l’ex ministro della Sanità Venko Filipche di corruzione e negligenza nella costruzione di ospedali modulari durante la pandemia di COVID-19, in seguito al tragico incendio nell’ospedale di Tetovo dove hanno perso la vita 14 persone. Il partito VMRO-DPMNE sostiene che Filipche abbia messo in funzione ospedali modulari costruiti con materiali altamente infiammabili senza le necessarie autorizzazioni e nel mancato rispetto delle normative di sicurezza, al fine di trarre profitto personale.

Secondo l’accusa, Filipche avrebbe permesso la costruzione di questi ospedali in tutto il paese, nonostante non fossero adatti per attività di assistenza sanitaria, privilegiando il profitto rispetto alla sicurezza dei pazienti. La costruzione degli ospedali sarebbe stata finanziata con un prestito della Banca Mondiale, ma senza rispettare la legge sulle costruzioni e la legge sull’assistenza sanitaria, né gli standard tecnici minimi di protezione contro incendi ed esplosioni.

Gli ospedali sarebbero stati acquistati come merci, realizzati con materiali altamente infiammabili, e la specifica del bando di gara sarebbe stata preparata da una persona nominata personalmente da Filipche. Poiché gli ospedali sono stati acquistati come merci, non esiste una relazione di supervisione e il catasto ha effettuato la registrazione senza una decisione del governo per l’uso permanente o l’approvazione per l’uso secondo le normative per lo spazio, le attrezzature e il personale. I direttori degli ospedali in tutto il paese si sarebbero rifiutati di accettarli e metterli in funzione proprio per queste ragioni.

L’opposizione afferma che, al momento dell’incendio nell’ospedale modulare di Tetovo, non esisteva un’approvazione per l’installazione o l’uso da parte del Ministero della Sanità, ma gli ospedali sono stati messi in funzione con una decisione personale di Filipche. Per salvarsi dalla responsabilità e per trarre ulteriore profitto, Filipche avrebbe concluso un allegato al contratto con la società costruttrice degli ospedali modulari, aumentando il prezzo del 20% per cambiare i materiali negli altri ospedali in tutto il paese. L’articolo 2 dell’allegato sarebbe contrario all’accordo di base e quindi nullo.

VMRO-DPMNE chiede che venga fatta luce sulla vicenda, sollevando interrogativi sulla destinazione del 20% di aumento del prezzo e chiedendo se ciò sia legato all’incendio nell’ospedale di Tetovo.