Un importante scandalo di corruzione ha scosso la scena politica macedone, con accuse rivolte a Maksim Dimitrievski di aver abusato del partito ZNAM per i propri interessi commerciali. Secondo quanto dichiarato dal partito SDSM, Dimitrievski, che aveva precedentemente criticato aspramente il partito DUI, è stato scoperto a collaborare con loro in attività illecite.
L’SDSM ha affermato che ZNAM non è mai stata una vera offerta politica, ma piuttosto uno strumento nelle mani di Dimitrievski per promuovere i suoi affari e un’estensione del partito VMRO DPMNE. Questa rivelazione ha portato a un senso di tradimento tra i cittadini e i membri di ZNAM, il che spiegherebbe, secondo l’SDSM, il nervosismo di Dimitrievski.
Il partito SDSM ha esortato Dimitrievski a prepararsi ad affrontare le conseguenze legali dello scandalo, piuttosto che lanciare accuse contro di loro. L’SDSM ha inoltre annunciato che i membri di ZNAM hanno già iniziato a tornare nelle file del partito SDSM.
L’SDSM ha concluso affermando che il progresso politico e lo sviluppo dello stato macedone potranno realizzarsi solo quando individui corrotti e con scarse competenze, che sfruttano la politica per arricchirsi, saranno eliminati dalla scena politica.