Il partito VMRO-DPMNE accusa Venko Filipche, ex Ministro della Salute e attuale Presidente di SDS, di essere il principale responsabile delle irregolarità riguardanti gli ospedali modulari, costruiti con materiali infiammabili grazie a un prestito della Banca Mondiale. L’accusa si concentra anche sull’incendio nell’ospedale modulare di Tetovo, in cui persero la vita 14 persone.
Secondo VMRO-DPMNE, Filipche avrebbe anteposto il profitto personale alla sicurezza dei cittadini, come dimostrerebbero i dettagli dello scandalo “Commissioni che costano vite”.
L’ex ministro è accusato di aver agito per proteggersi dalle responsabilità e continuare a percepire commissioni anche dopo la tragedia di Tetovo. Filipche avrebbe firmato illegalmente un allegato nullo al contratto con l’appaltatore degli ospedali modulari, aumentando il prezzo del 20% per sostituire i pannelli con materiali ignifughi.
Tuttavia, secondo il partito, nessun professionista ha voluto firmare tale allegato, consapevoli dell’illegalità dell’operazione, in particolare dopo l’incendio all’ospedale di Tetovo.
Un rapporto di audit successivo alla sua uscita dal Ministero della Salute avrebbe evidenziato omissioni e azioni illegali. Il parere legale contenuto nel rapporto sull’allegato firmato da Filipche raccomandava la risoluzione immediata del contratto per evitare future implicazioni legali e fiscali.
Nonostante ciò, il responsabile del progetto non avrebbe dato seguito al rapporto e avrebbe continuato a comunicare con l’appaltatore, esercitando pressioni per la prosecuzione del contratto alle condizioni originarie. La mancata risoluzione del contratto fino a settembre 2022 avrebbe favorito l’appaltatore, che avrebbe potuto intentare una causa per danni.
Il governo dell’SDS sarebbe intervenuto per proteggere Filipche dalla responsabilità, proponendo un accordo con l’appaltatore per il pagamento degli interessi in cambio della rinuncia alla causa. Il governo avrebbe approvato tale pagamento il 11 luglio 2023.
Nessuno all’interno del progetto avrebbe voluto firmare l’accordo, ritenendo l’operazione corrotta e sospettando una commissione del 20% finita nelle mani di qualcuno.
VMRO-DPMNE denuncia il silenzio della Procura, che non avrebbe avviato alcuna indagine e proteggerebbe Filipche. L’ex ministro è accusato anche di aver messo in funzione gli ospedali modulari senza l’approvazione del Ministero competente, in violazione della legge edilizia.
Infine, Filipche è accusato di aver personalmente redatto il bando di gara per gli ospedali modulari, fornendo una specifica scritta dettagliata.
VMRO-DPMNE chiede che la verità sugli ospedali modulari venga a galla e che la Procura agisca.