Il governo sta intensificando gli sforzi per combattere l’inquinamento atmosferico attraverso un piano d’azione coordinato e a lungo termine. L’incontro odierno, guidato dal Primo Vice Primo Ministro Izet Mejiti, ha visto la partecipazione di ministri, vicesegretari, rappresentanti dell’Associazione delle Unità di Autogoverno Locale (ZELS), sindaci, capi di amministrazione e rappresentanti di istituzioni.
L’obiettivo principale è migliorare la qualità dell’aria attraverso un approccio sistemico e coordinato tra istituzioni a livello locale e centrale. Durante l’incontro, i partecipanti hanno sottolineato che l’inquinamento atmosferico è un problema decennale che affligge non solo il paese, ma anche i paesi limitrofi e il mondo intero. Il governo si è impegnato a intraprendere azioni concrete e coordinate.
Un gruppo di lavoro ha elaborato un “Piano d’Azione per la Stagione di Riscaldamento 2024-2025”, che prevede misure di intervento a breve termine, realizzabili e applicabili rapidamente. Il piano prevede l’assegnazione di responsabilità specifiche alle istituzioni competenti e l’obbligo di rendicontazione sulle azioni implementate.
Tra le principali attività intraprese, spiccano i controlli rafforzati sugli enti giuridici per la conformità alle condizioni dei permessi integrati A e B e agli studi di valutazione dell’impatto ambientale. Sono state inoltre imposte sanzioni a coloro che non hanno rispettato la legge. Le istituzioni hanno dedicato particolare attenzione al trattamento dei rifiuti e ai controlli per il bruciamento all’aperto.
Controlli specifici sono stati effettuati anche sulle stazioni di revisione dei veicoli, verificando la misurazione delle emissioni di scarico e lo stato tecnico dei veicoli, soprattutto quelli alimentati a diesel, e dei veicoli non registrati.
Il governo ha inoltre lanciato il Programma di Pianificazione per l’Aria Pulita 2025-2030, focalizzato su misure e soluzioni a lungo termine. Questo programma copre tutti gli aspetti rilevanti per il miglioramento della qualità dell’aria ambiente e adotta un approccio sistemico per garantire risultati nel breve, medio e lungo termine.
La conclusione dell’incontro è stata che tutte le entità del paese – istituzioni statali, enti locali, settore imprenditoriale, organizzazioni della società civile e ogni individuo – hanno obblighi e poteri, e solo con un’azione coordinata si possono ottenere i risultati desiderati.