Il governo è sotto pressione per pubblicare le fatture dettagliate dei pasti consumati dai ministri nei ristoranti di Skopje, in seguito alla pubblicazione di spese per oltre 30.000 euro. L’opposizione e l’opinione pubblica chiedono trasparenza e chiarezza sulla natura di queste spese.
Il partito di governo, SDSM, ha risposto affermando che le fatture non si riferiscono ai pranzi dei ministri, bensì alle provviste delle dispense dei ministeri. SDSM solleva il dubbio su quanti dipendenti abbiano consumato pasti e bevande a spese dello Stato, e se i ministri abbiano usufruito sia delle provviste ministeriali sia di pranzi supplementari nei ristoranti.
L’opposizione, guidata da VMRO-DPMNE, insiste sulla pubblicazione immediata delle fatture e dei rendiconti dettagliati per accertare chi abbia effettivamente sostenuto queste spese considerevoli: i dipendenti o i ministri stessi.
SDSM accusa VMRO-DPMNE di essere “completamente distaccata dalla realtà”, ricordando le spese sostenute dal partito di opposizione per l’acquisto di mango e papaia, e sfidandola a rendere pubblici i propri rendiconti dettagliati. La polemica continua ad intensificarsi, con accuse reciproche e richieste di trasparenza per fare luce sulle spese pubbliche.