L’Assemblea della Macedonia del Nord ha approvato una modifica alla Legge sulle Tariffe Doganali, aprendo la strada alla riduzione dei dazi su un’ampia gamma di materie prime e materiali destinati all’industria nazionale e al settore energetico. Questa decisione, annunciata dal deputato di VMRO-DPMNE Dafina Stojanoska, mira a stimolare la competitività delle imprese macedoni sui mercati esteri.
La riduzione dei dazi, che in alcuni casi potrà raggiungere il 50% delle tariffe applicate nell’Unione Europea, e l’abolizione completa dei dazi per le importazioni dagli Stati Uniti, dovrebbero tradursi in costi inferiori per la produzione interna. Secondo Stojanoska, questa misura è il risultato di una collaborazione trasparente e inclusiva con la Camera di Commercio.
Stojanoska ha sottolineato che l’abolizione dei dazi per le merci provenienti dagli Stati Uniti rappresenta anche un segnale diplomatico, volto a rafforzare la cooperazione e il sostegno al libero scambio con un partner strategico.
Si prevede che queste modifiche legislative renderanno le aziende macedoni più competitive, ridurranno i prezzi di produzione e aumenteranno le esportazioni, contribuendo così alla crescita economica del paese. Stojanoska ha descritto questa iniziativa come un passo importante nel Piano per la Crescita Economica del governo.