Venko Filipche, presidente di SDSM, ha esortato la Bulgaria a dimostrare un comportamento europeo nelle relazioni con la Macedonia del Nord, durante un incontro a Prilep. Filipche ha chiesto alla Bulgaria di rassicurare la Macedonia del Nord che non ci saranno futuri blocchi basati su questioni di lingua o identità.
Secondo Filipche, la Bulgaria dovrebbe “fare un passo avanti” e trattare la Macedonia del Nord, un paese che aspira all’adesione all’Unione Europea, in modo più “europeo”. Ha sottolineato che la Bulgaria dovrebbe garantire che non ci saranno blocchi futuri basati su principi infondati, come la lingua o l’identità macedone.
Filipche ha aggiunto che SDSM sta lavorando e facendo pressioni tra i partiti gemelli del PES per ottenere sostegno alla relazione. Ha evidenziato che, grazie alle politiche coraggiose e statuali dei governi di SDSM, la lingua macedone è ora riconosciuta nell’UE.
“Abbiamo confermato la nostra identità e la nostra lingua. Un accordo è stato firmato per la prima volta con l’Unione Europea – l’accordo Frontex, in lingua macedone, senza asterischi, senza note a piè di pagina – questo è patriottismo,” ha concluso Filipche.