Slavjanka Petrovska, deputata di SDSM, ha dichiarato di aver preparato circa trenta domande per fare chiarezza sul caso in questione, definendolo un “cosiddetto scandalo”. La deputata ha espresso dubbi sulla disponibilità dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale (ANB) a declassificare, anche parzialmente, le informazioni necessarie per informare dettagliatamente l’opinione pubblica.

Petrovska ha sottolineato l’importanza di avere accesso a tutti i documenti richiesti, inclusi quelli che l’agenzia ritiene opportuno mettere a disposizione, nonché quelli specificamente richiesti dalla commissione di vigilanza.

Tra le domande che intende porre, e che potrebbero rimanere riservate se la riunione fosse classificata, figura la posizione attuale del poligrafista indicato come figura chiave, colui che ha condotto i test del poligrafo. Petrovska si chiede se sia ancora in servizio, se si sia dimesso o se si sia allontanato sotto pressione.

Inoltre, Petrovska ha sollevato interrogativi sulla sostituzione del capo del controllo interno, avvenuta, secondo le sue informazioni, immediatamente prima dell’inizio dell’indagine interna all’agenzia. La deputata ha sottolineato che queste sono solo alcune delle numerose domande volte a fare luce sulla verità riguardo al caso.