L’SDSM accusa VMRO-DPMNE e il suo leader Hristijan Mickoski di essere responsabili del disastro ecologico che sta colpendo Skopje, a causa dell’incendio delle discariche “Drisla” e “Vardariste” e del conseguente avvelenamento dei cittadini. Il partito di opposizione sostiene che figure chiave legate a VMRO-DPMNE sono direttamente coinvolte nella gestione delle discariche.

Dame Dimitrovski, attuale consigliere per l’ambiente del Governo e già presidente della Commissione per l’Ambiente di VMRO-DPMNE, è l’attuale presidente del Consiglio di Amministrazione di “Drisla”. Precedentemente, VMRO-DPMNE aveva nominato Jane Micevski, esperto in turismo e management, come direttore di “Drisla”.

La discarica “Vardariste” è stata gestita per decenni da sindaci appartenenti a VMRO-DPMNE, tra cui Koce Trajanovski e Boban Stefkovski.

L’SDSM ricorda le promesse non mantenute di VMRO-DPMNE, fatte quattro anni fa, riguardanti la chiusura di “Vardariste”, la riduzione dei gas serra, la copertura e la riqualificazione dell’area. Timcho Mutsunski aveva promesso lo spostamento della discarica di trasferimento di “Vardariste”, mentre Mickoski e Arsovska avevano proposto la creazione di una “zona verde Vardariste” con campi sportivi e ricreativi. VMRO-DPMNE aveva anche promesso un “impianto di selezione dei rifiuti” a “Drisla”.

Secondo l’SDSM, il fatto che Mickoski punti il dito contro altri è un’ammissione che VMRO-DPMNE non solo non ha mantenuto le promesse fatte ai cittadini, ma non ha fatto nulla per impedire l’avvelenamento della popolazione di Skopje.

L’SDSM conclude che “Drisla” è gestita da VMRO-DPMNE, in collaborazione con DUI.