VMRO-DPMNE ha reagito con forza all’intervista odierna del leader di SDSM, Venko Filipche, in cui ha parlato con orgoglio dell’ex Primo Ministro Zoran Zaev. Il partito accusa Filipche di glorificare l’uomo che, secondo loro, ha commesso il più grande tradimento degli interessi nazionali.
Secondo VMRO-DPMNE, Filipche ha mostrato “lealtà illimitata” a Zaev, definendolo un esempio da cui imparare.
“Di quale esperienza e apprendimento sta parlando Filipche? L’unica eredità di Zaev è il tradimento e la svendita degli interessi nazionali,” si legge nella reazione.
VMRO-DPMNE afferma che, con tali opinioni, Filipche dimostra di essere “un’ombra fedele e un braccio esteso di Zaev” e di aver iniziato a percorrere la stessa strada, cercando clemenza nelle relazioni con la Bulgaria.
La reazione è seguita alle dichiarazioni di Filipche in cui ha chiesto la continuazione dei negoziati con la Bulgaria, mentre allo stesso tempo, l’ex Ministro degli Esteri Bujar Osmani ha ammesso di aver negoziato in passato con la Bulgaria su questioni etniche con il permesso di SDSM.
“Il coraggio significa per Filipche accettare tutte le richieste che portano alla svendita e alla distruzione dell’identità nazionale?” chiede VMRO-DPMNE.
Il partito sottolinea che il vero coraggio e la vera capacità di governo consistono nella protezione degli interessi etnici, culturali, storici e linguistici della Macedonia, e non nel soccombere alle pressioni straniere.