VMRO-DPMNE ha risposto alle accuse dell’SDSM riguardo alla paternità del progetto di costruzione della strada Ohrid – San Naum, esortando l’SDSM a comportarsi come un partito serio e non come un bambino a cui è stato tolto un giocattolo.
VMRO-DPMNE sottolinea che i progetti in corso non appartengono né a loro né all’SDSM, ma sono destinati ai cittadini e allo Stato. L’appello è ad accettare questo dato di fatto.
Il partito aggiunge che è fondamentale portare a termine i progetti avviati.
VMRO-DPMNE afferma che la differenza tra loro e l’SDSM risiede nel fatto che i loro progetti vengono realizzati in modo trasparente, pubblico e nei tempi previsti. Invece, accusano l’SDSM di corruzione, gare d’appalto segrete, prezzi gonfiati, contratti riservati e progetti incompleti senza che nessuno ne risponda.
VMRO-DPMNE critica l’SDSM menzionando progetti che, a loro dire, sono stati completati dall’SDSM, tra cui il progetto dei visti d’oro di Filipche, finanziamenti derivanti dall’estrazione di carbone a favore di società legate a Filipche e Zaev, e progetti di distruzione della Macedonia come il cambio del nome, della bandiera, dell’identità e della Costituzione, oltre alla firma dell’accordo di Prespa e dell’accordo con la Bulgaria, e la proposta francese.
VMRO-DPMNE dichiara di lavorare concretamente alla realizzazione dei progetti, indipendentemente da chi li abbia avviati, risolvendoli in modo rapido ed efficace nell’interesse dei cittadini.