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Quota di permessi di lavoro per stranieri fissata dalla Macedonia del Nord per il 2025

Il governo della Macedonia del Nord ha stabilito una quota di 10.000 permessi di lavoro per stranieri per il 2025. La decisione è stata annunciata dal Ministro dell’Economia e del Lavoro, Besar Durmishi, durante una conferenza regionale sulla migrazione del lavoro tenutasi a Budva.

Il Ministro Durmishi ha sottolineato che questa quota è il risultato di un’attenta analisi del mercato del lavoro e della necessità di manodopera in diversi settori. Ha inoltre evidenziato che il sistema è preciso, trasparente e rispetta la forza lavoro nazionale, pur consentendo l’integrazione di lavoratori stranieri qualificati per colmare le lacune professionali.

Il governo si impegna a creare un ambiente sicuro, rispettoso e di supporto per tutti coloro che vivono e lavorano legalmente nel paese. Durmishi ha affermato che la migrazione del lavoro, se gestita in modo responsabile, con rispetto per i diritti umani e una visione per il futuro, può rappresentare un’opportunità di crescita economica.

La Macedonia del Nord considera i migranti non solo come forza lavoro, ma anche come portatori di conoscenza, esperienza, scambio culturale e potenziale economico. L’inclusione regolamentata dei lavoratori stranieri contribuisce all’aumento della produttività, allo sviluppo di settori ad alta intensità di lavoro e alla stabilizzazione dell’occupazione.

Per il successo della migrazione del lavoro, è fondamentale implementare politiche sociali e di integrazione, proteggere i diritti dei lavoratori, combattere la discriminazione, rispettare le differenze culturali e garantire pari accesso alle informazioni e alle istituzioni. In Macedonia del Nord, la legge sull’occupazione e il lavoro degli stranieri fornisce un meccanismo legale chiaro e stabile per l’integrazione dei lavoratori stranieri nell’economia, in linea con le esigenze e gli standard nazionali.

La legge prevede la determinazione di una quota annuale per i permessi di lavoro, che non deve superare il 5% della popolazione totale occupata nel paese.