Valentin Manasievski, membro del Comitato Centrale di VMRO-DPMNE, ha duramente criticato la proposta di legge presentata da SDS e dall’ex ministro della Salute Venko Filipche riguardante le vittime di Kochani, definendola un atto ipocrita e una beffa nei confronti della popolazione. Secondo Manasievski, l’azione di SDS e Filipche è paragonabile alla presentazione di una legge per l’ospedale modulare o per il ritorno del nome originale del paese.

Manasievski ha sottolineato che SDS e Filipche hanno governato la Macedonia per sette anni, durante i quali avrebbero “distrutto il paese rendendolo irriconoscibile”. A suo dire, sono i responsabili del sistema attuale in rovina.

Il membro del Comitato Centrale di VMRO-DPMNE si è interrogato su quali saranno le prossime mosse di SDS e Filipche, chiedendosi se presenteranno una legge per il ritorno al vecchio nome del paese, per l’ospedale modulare o per lo scandalo oncologico. Ha inoltre ipotizzato se Filipche stia considerando una legge sull’origine della proprietà di Zoran Zaev o una legge per annullare le modifiche legali al codice penale che li hanno salvati dal processo.

Manasievski ha espresso rammarico per il fatto che SDS e Filipche pensino che i cittadini non comprendano le loro intenzioni, definendo la situazione “tragica e assurda”. Ha concluso affermando che l’approccio di SDS e Filipche dimostra che nulla è cambiato nel partito, che rimane lo stesso che ha cambiato il nome del paese e che è stato la causa di numerosi scandali e tragedie, senza assumersi alcuna responsabilità.