La Procura di Skopje ha intimato al sindaco di Skopje, Danela Arsovska, di denunciare eventuali reati di cui sia a conoscenza e di specificare i luoghi nel comune di Chair in cui sospetta siano state commesse illegalità. Questa richiesta fa seguito alle accuse mosse da Arsovska contro il sindaco di Chair, Visar Ganiu, riguardo a presunti crimini e alla legalizzazione di costruzioni abusive.
Secondo la Procura, se un funzionario pubblico, come il sindaco, è a conoscenza di un reato, ha l’obbligo di denunciarlo, di collaborare con la Procura e di indicare con precisione i luoghi o gli edifici in cui sono stati riscontrati sospetti di illegalità. Questo è ritenuto necessario affinché la Procura possa agire e prevenire possibili compromissioni del materiale probatorio.
La Procura ha aggiunto di star agendo in base a una segnalazione presentata dal SIA Skopje e che sono stati emessi diversi ordini, in base ai quali sono già in corso delle azioni.
In merito alle minacce di morte che Arsovska afferma di aver ricevuto, la Procura ha sottolineato che il Ministero dell’Interno è l’organo direttamente responsabile della protezione della vita dei cittadini, nonché dell’individuazione e della prevenzione di coloro che le minacciano.
La Procura di Skopje ha inoltre comunicato di essere disponibile, tramite un pubblico ministero di turno, immediatamente e senza indugio, qualora il sindaco Arsovska volesse essere ascoltata in merito a tutti i suoi sospetti, conoscenze e minacce e per verificare tutte le circostanze.