La Procura di Base di Skopje ha avviato un procedimento contro un individuo per i reati di violenza e minaccia alla sicurezza, come previsto rispettivamente dagli articoli 386 e 144 del Codice Penale.

Il 7 maggio, l’indagato ha bloccato con la propria auto il veicolo su cui viaggiavano la moglie e un’altra persona, iniziando a insultarli e minacciarli. Successivamente, ha ripetutamente preso a calci, pugni e colpito l’auto con diversi oggetti, causando paura e insicurezza nelle vittime.

L’aggressore, durante una discussione avvenuta il 5 maggio davanti ai due figli minori, aveva minacciato la moglie. Successivamente, aveva lanciato un vaso contro il muro, senza colpire la donna, che spaventata per la propria incolumità, si era immediatamente rifugiata con i figli presso l’abitazione della madre.

Il Pubblico Ministero ha richiesto al giudice istruttore l’applicazione di misure cautelari nei confronti dell’indagato. Queste misure includono il divieto di allontanarsi dal luogo di residenza, l’obbligo di presentarsi periodicamente a un funzionario designato, il sequestro temporaneo del passaporto o di altro documento valido per l’espatrio (o il divieto di rilascio), il divieto di frequentare determinati luoghi o zone, nonché il divieto di avvicinamento o contatto con la vittima.