L’economia della Macedonia del Nord ha mostrato segni di ripresa e stabilizzazione nell’ultimo anno, sotto il governo guidato da VMRO-DPMNE. Il partito al potere sottolinea il proprio impegno per la crescita economica attraverso politiche basate su dati concreti, evidenze e pianificazione a lungo termine, con l’obiettivo di migliorare la vita di tutti i cittadini.
Secondo VMRO-DPMNE, l’inflazione è stata significativamente ridotta, passando da cifre a doppia cifra durante il governo precedente a circa il 3% attuale. Questo risultato è stato ottenuto grazie a misure mirate, progetti specifici e una chiara visione economica.
Inoltre, sono stati stanziati 500 milioni di euro per sostenere le imprese e i comuni nella realizzazione di progetti di investimento. Di questi, 250 milioni sono destinati alle aziende per promuovere cicli di investimento, mentre gli altri 250 milioni sono indirizzati ai comuni per finanziare progetti che migliorino la qualità della vita dei cittadini.
Nel primo trimestre dell’anno in corso, la Macedonia del Nord ha registrato una crescita del PIL del 3,2%. Questo dato, secondo VMRO-DPMNE, conferma la stabilizzazione della situazione macroeconomica, l’accelerazione dell’economia interna e tassi di crescita economica più elevati, posizionando il paese al quarto posto in Europa per crescita del PIL nel primo trimestre, dietro a Irlanda, Danimarca e Polonia.
Il partito sottolinea anche un livello record di investimenti esteri diretti, pari a 1 miliardo e 255 milioni di euro.
Parallelamente, sono aumentati gli stipendi, in particolare nell’amministrazione pubblica, nel settore sanitario, nell’istruzione e nella polizia. Sono stati inoltre rimborsati debiti ereditati, tra cui l’Eurobond emesso nel 2018 per un valore di 500 milioni di euro.
Per la prima volta in sette anni, il debito pubblico è stato ridotto, con un calo di 4,7 punti percentuali rispetto al PIL a partire da marzo 2025, equivalente a una diminuzione di 36 milioni di euro. Anche il deficit di bilancio è stato ridotto del 4% del PIL.
Infine, VMRO-DPMNE evidenzia la riduzione dei dazi doganali per 67 beni utilizzati come materie prime e forniture nell’industria nazionale, nonché la completa liberalizzazione dell’importazione di merci provenienti dagli Stati Uniti, considerati un partner strategico.