Il governo macedone ha annunciato un piano di investimenti di oltre 200 milioni di euro nel settore sanitario, con l’obiettivo di migliorare l’assistenza ai pazienti e modernizzare le infrastrutture ospedaliere. Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha dichiarato che la sanità è una priorità assoluta per il suo governo, sottolineando lo stato caotico in cui versava il sistema al momento del suo insediamento.
I fondi stanziati, provenienti da un accordo strategico con il Regno Unito, saranno destinati al completamento dell’ospedale clinico di Shtip, alla costruzione di una Facoltà di Medicina con annesso studentato da 200 posti letto, alla realizzazione di un nuovo ospedale a Kichevo e alla completa ristrutturazione dell’ospedale clinico di Tetovo, con l’obiettivo di dotare tali strutture delle attrezzature necessarie per soddisfare le esigenze dei pazienti.
Mickoski ha inoltre commentato la situazione riscontrata presso la Clinica per le Malattie Infantili, evidenziando come anche con risorse limitate sia possibile ottenere risultati significativi. L’intervento di pulizia e rimozione di 50 tonnellate di rifiuti digitali dalla clinica, con conseguente riciclo, rappresenta un esempio di come un’azione mirata possa migliorare le condizioni igieniche e l’ambiente ospedaliero. Il costo totale dei progetti presentati per la clinica ammonta a 40 milioni di dinari.
Il Primo Ministro ha inoltre menzionato la questione del futuro Centro Clinico di Skopje, ricordando che un appalto era già stato assegnato nel 2017, ma successivamente annullato dal governo precedente. Questa decisione ha portato a una controversia arbitrale, con il rischio che i cittadini debbano farsi carico dei danni derivanti da tale comportamento.
Mickoski ha concluso ribadendo l’impegno del governo nel risanamento del sistema sanitario, riconoscendo che si tratta di una delle principali preoccupazioni dei cittadini e di una priorità per l’azione di governo.