Le dodici banche commerciali del paese stanno lavorando intensamente allo sviluppo di applicazioni e soluzioni tecniche necessarie per la loro inclusione nel sistema di pagamento SEPA (Single Euro Payments Area). Si prevede che la maggior parte delle banche completerà questo processo entro il 22 agosto 2025, in modo da poter iniziare a eseguire le prime transazioni transfrontaliere in euro all’interno di SEPA all’inizio di ottobre 2025.
Una banca di importanza sistemica ha già presentato la sua domanda al Consiglio europeo dei pagamenti (EPC). Nove banche hanno selezionato una banca estera attraverso la quale eseguiranno i pagamenti, un prerequisito per la presentazione della domanda. Le restanti banche sono in procinto di completare queste attività.
Queste sono le conclusioni di una riunione tra i rappresentanti della Banca nazionale e dell’Associazione bancaria macedone (MBA) nel Consiglio nazionale dei sistemi di pagamento (NSP). Durante l’incontro, è stato esaminato lo stato attuale dei piani di migrazione e delle scadenze delle banche, le sfide che devono affrontare e le opportunità per superarle per una inclusione tempestiva e di successo in SEPA.
Il 6 marzo 2025, il Consiglio europeo dei pagamenti ha accettato la domanda del paese, rendendolo membro di SEPA. Questo ha permesso alle banche nazionali di aderire ai sistemi di pagamento attraverso i quali vengono effettuati i pagamenti in euro, all’interno di un’area geografica di 40 paesi membri.
L’NSP è un organo consultivo che, attraverso attività coordinate di tutti gli stakeholder da una prospettiva normativa e aziendale, mira a sostenere lo sviluppo del sistema dei pagamenti nel paese e ad aumentare l’efficienza dei pagamenti in patria e all’estero. La riunione è stata presieduta dal Vice Governatore Emilija Nacevska, Presidente dell’NSP.
L’integrazione delle banche nell’ecosistema dei pagamenti europeo comporta numerosi vantaggi per cittadini e imprese, in particolare pagamenti transfrontalieri in euro più rapidi, sicuri ed economici e una maggiore attività economica.
La Banca nazionale, in qualità di responsabile delle attività per l’adesione del paese a SEPA, rimane impegnata nel processo di integrazione delle banche e informerà regolarmente e tempestivamente il pubblico sui progressi compiuti. L’NSP, attraverso la costante collaborazione di tutti gli stakeholder del paese, continuerà a supportare le banche nella risoluzione di tutte le questioni in sospeso al fine di garantire la loro efficiente integrazione nei sistemi di pagamento SEPA.