Alexandra Jurukovska è la vincitrice del premio di poesia “Danica Ručigaj” della ДПМ (Associazione degli Scrittori della Macedonia) per il 2025, con la sua raccolta di poesie inedita intitolata “Ткажалки” (Tkazalki – Tessiture). La premiazione si terrà il 24 settembre presso la sede dell’Associazione degli Scrittori della Macedonia.

Jurukovska, rinomata critica letteraria e giornalista culturale, ha visto la sua opera selezionata tra un totale di dieci manoscritti presentati al concorso. Il premio consiste in una targa e nella pubblicazione del manoscritto vincitore.

La giuria, composta da Lulzim Haziri (Presidente), Vesna Acevska e Suzana Miceva, ha motivato la scelta sottolineando come il linguaggio poetico di Jurukovska in “Tkazalki” sia intessuto di parole caratteristiche della modernità, ma anche di termini provenienti dalla tradizione linguistica macedone, conferendo ai versi una patina unica.

La giuria ha elogiato l’abilità dell’autrice nell’integrare vocaboli antichi e dialettali, rivitalizzando e arricchendo il lessico. “Tkazalki” è stata definita una raccolta che offre catarsi e ricorda che la parola è l’unica traccia capace di superare la caducità.

Secondo la giuria, con questo manoscritto, Alexandra Jurukovska si conferma una poetessa con una forte espressione, una posizione chiara e una sincerità senza compromessi. “Tkazalki” è considerata non solo una raccolta di poesie, ma un monumento poetico alla sofferenza personale e collettiva, nonché una testimonianza del potere del linguaggio di preservare dolore, amore e dignità.

Alexandra Jurukovska è autrice dei libri “Ткаење на текстот” (Tkaenje na tekstot – Tessitura del testo), “Медиумскиот егзил на книжевноста” (Mediumskiot egzil na knizhevnosta – L’esilio mediatico della letteratura) e “2 минути и 40 реда” (2 minuti e 40 righe). È membro dell’Associazione degli Scrittori della Macedonia dal 2019.

Il premio “Danica Ručigaj” è stato istituito nel 2015 per celebrare la memoria di una delle prime poetesse macedoni moderne, scomparsa tragicamente nel terremoto di Skopje del 1963. Il premio era originariamente destinato a raccolte di poesie pubblicate da autrici. Da quest’anno, in occasione del decimo anniversario, il premio è stato ripristinato al suo concetto originale, premiando il miglior manoscritto poetico inedito.