L’opposizione accusa Venko Filipche e SDSM di sfruttamento dello Stato e di interessi pubblici per guadagni personali attraverso società bulgare collegate a Zoran Zaev. VMRO-DPMNE chiede alla Procura di non restare in silenzio di fronte ai sospetti di reati milionari.
Secondo VMRO-DPMNE, il silenzio di Filipche e SDSM conferma i dubbi sollevati riguardo alla rivendita di carbone dalla Grecia a ESM, avvenuta tra il 2022 e il 2024 ad un prezzo superiore di tre volte rispetto al contratto più costoso stipulato da ESM, pari a 82,5 euro a tonnellata IVA inclusa, con la società Zobek Mining Group.
L’opposizione contesta inoltre il mancato chiarimento da parte di Filipche in merito all’Audi Q8, presumibilmente ricevuta in regalo da una società coinvolta nella vendita di carbone a prezzi maggiorati a ESM.
VMRO-DPMNE sostiene che i cittadini sono consapevoli degli schemi che hanno portato a profitti milionari per le società bulgare e per gli individui legati a Zaev, attraverso attività in Macedonia, Bulgaria, paesi limitrofi, Golfo Persico e Dubai. L’opposizione insiste affinché la Procura avvii un’indagine su tutti i sospetti sollevati pubblicamente.