Più di 3000 lavoratori del settore culturale in Macedonia del Nord non hanno ricevuto lo stipendio di marzo, situazione che si ripete per il quarto anno consecutivo. La denuncia arriva dal partito Levica, che critica aspramente il Ministero della Cultura e il governo.
Secondo Levica, il Ministero della Cultura si comporta “come un ministero senza portafoglio e senza ministro”, mentre il governo aspetta istruzioni “dall’alto”. Il partito definisce la situazione attuale una “tragedia”, sottolineando che i lavoratori della cultura sono stati lasciati senza stipendio alla vigilia delle festività pasquali.
Levica evidenzia come questo “abuso” nei confronti dei lavoratori della cultura, soprattutto dopo le proteste congelate dal Sindacato della Cultura a seguito di una nota del Ministero, sia un indicatore dell’atteggiamento “ipocrita e noncurante” del governo nei confronti della cultura, considerata il volto di una nazione. Il partito sottolinea che la cultura rappresenta l’identità di un popolo e di uno stato.
Levica fa appello a tutte le parti interessate e ai ministeri competenti affinché adempiano ai propri obblighi legali e non lascino più di 3000 lavoratori della cultura senza mezzi per festeggiare le festività. Il partito chiede che vengano presi provvedimenti immediati per risolvere la situazione e garantire che i lavoratori della cultura ricevano quanto dovuto.