La Macedonia del Nord intensifica il suo impegno per una transizione energetica giusta e inclusiva, ponendo l’abbandono graduale del carbone entro il 2030 come obiettivo primario. Questo annuncio è stato fatto durante la riunione di coordinamento della Piattaforma per la Transizione Energetica Giusta (JETIP), dove il Ministro dell’Energia, delle Miniere e delle Risorse Minerarie, Sanja Bozhinovska, ha sottolineato l’importanza di non lasciare indietro nessuno durante questo processo.

La Macedonia del Nord ha invitato la comunità internazionale a unirsi agli sforzi per costruire un futuro energetico sostenibile, sicuro e giusto per tutti. Il ministro Bozhinovska ha sottolineato che il momento per il sostegno e gli investimenti è adesso, incoraggiando i partner a partecipare attivamente al processo.

La nuova Legge sull’Energia e il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (NECP) costituiscono un quadro chiaro per raggiungere gli obiettivi in cinque aree chiave: decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza dell’approvvigionamento, mercato interno dell’energia e innovazione. La seconda bozza del NECP è prevista per metà giugno.

L’adesione dell’Agenzia Francese per lo Sviluppo (AFD) come nuovo partner alla JETIP testimonia la crescente fiducia degli attori internazionali nel processo guidato dalla Macedonia del Nord. Questo rafforza ulteriormente la piattaforma come modello di cooperazione internazionale, allineando le priorità locali con le ambizioni globali.

A margine della riunione, è stata annunciata l’adozione dei regolamenti derivanti dalla nuova Legge sull’Energia, che consentirà la piena attuazione del nuovo quadro normativo.