Il Piano Operativo per l’Occupazione del 2025, del valore di 40 milioni di euro, mira a fornire opportunità di lavoro ai giovani e ai gruppi a rischio in Macedonia, contrastando l’emigrazione e promuovendo l’acquisizione di competenze. Si prevede che il piano coinvolgerà oltre 16.000 disoccupati, con un focus particolare sui giovani fino ai 29 anni, che rappresentano il 65% dei beneficiari.
Durante un forum intitolato “Visione per il Cambiamento” tenutosi presso il Governo, il Ministro dell’Istruzione e della Scienza, Vesna Janevska, il Vice Ministro delle Politiche Sociali, Demografia e Gioventù, Gjoko Velkovski, e il Direttore dell’Agenzia per l’Impiego, Seljatin Beljuli, hanno discusso i dettagli del piano.
Un aspetto chiave del piano è la riqualificazione professionale. Janevska ha sottolineato che 70 milioni di denari sono stati stanziati per offrire riqualificazione a 600 persone. Il Ministero dell’Istruzione e della Scienza, in collaborazione con il Centro per l’Educazione degli Adulti, organizzerà corsi di formazione brevi, della durata di tre mesi. I partecipanti riceveranno 12.000 denari al mese, mentre le organizzazioni accreditate incaricate della formazione riceveranno 30.000 denari al mese.
Janevska ha inoltre evidenziato la necessità di coinvolgere disoccupati e persone anziane nel mercato del lavoro, vista la carenza di manodopera. Ha espresso preoccupazione per l’elevata emigrazione dal paese, sottolineando la perdita di 17.000 studenti delle scuole superiori e 7.000 studenti universitari negli ultimi sette anni, un trend che definisce “devastante” per un paese piccolo come la Macedonia.
Velkovski ha aggiunto che il Piano Operativo 2025 include misure di incentivazione per le categorie di cittadini emarginati, come i beneficiari di assistenza minima garantita, le persone con disabilità, le donne Rom e le vittime di violenza domestica. L’obiettivo del Governo è ridurre il numero di disoccupati, aiutando i percettori di assistenza minima garantita a trovare un impiego attraverso piani individuali.
Beljuli ha affermato che l’Agenzia per l’Impiego è attivamente impegnata nella preparazione dell’attuazione delle misure. I bandi pubblici saranno annunciati con un piano e un calendario definiti. Si è in attesa di una decisione da parte della Commissione per la Tutela della Concorrenza.
L’impatto e l’efficacia delle misure saranno monitorati attraverso indicatori di implementazione definiti nel Piano Operativo stesso. La trasparenza dell’intero processo sarà garantita da una commissione di selezione composta da membri di nove istituzioni.