Otto casi di interventi chirurgici cardiaci non necessari sono stati segnalati a una commissione interna del Ministero della Salute, a seguito delle accuse del cardiologo Sashko Kedev secondo cui nel paese vengono eseguiti interventi al cuore a scopo di lucro, anche su pazienti che non ne hanno bisogno.
La commissione interna si riunirà domani per esaminare questi otto casi, mentre la commissione internazionale inizierà i lavori non appena saranno firmati i contratti per gli esperti.
Il Ministro della Salute, Azir Aliu, ha dichiarato che sono stati presentati fascicoli medici per otto casi alla commissione interna. La commissione li esaminerà dettagliatamente per determinare la verità sulla base dei fatti medici.
Aliu ha aggiunto che il Ministero della Salute ha immediatamente creato una commissione interna composta da esperti medici, avvocati ed economisti, con il compito di accertare i fatti e agire sulla base di prove mediche secondo i più elevati standard internazionali e precise regole metodologiche.
È in fase di completamento la procedura per i membri della commissione internazionale e si sta ultimando la parte amministrativa, la firma dei contratti, per poter rendere pubblici i nomi. Si tratta di nomi di fama mondiale provenienti da Slovenia, Italia e Austria.
Il ministro ha sottolineato di aver anche richiesto una supervisione professionale straordinaria da parte della Camera Medica.
Aliu ha definito il lavoro delle commissioni, attualmente focalizzato sulla cardiologia e sugli interventi cardiovascolari, “terapia per il sistema sanitario” e ha annunciato che sarà ampliato a tutti i settori e che nessuno, né del settore sanitario pubblico né privato, sarà risparmiato né ingiustamente stigmatizzato.
Oltre agli otto casi di operazioni non necessarie segnalati non da pazienti ma da un’istituzione sanitaria pubblica, il Ministero della Salute non ha ricevuto altre segnalazioni o petizioni attraverso tutti gli strumenti disponibili. La scorsa settimana, le autorità sanitarie hanno invitato chiunque sospetti tali casi a segnalarli, anche se non conservano la documentazione, in quanto dovrebbe essere negli archivi delle istituzioni sanitarie.