La VMRO-DPMNE ha annunciato un nuovo pacchetto di investimenti esteri che porteranno tra i 5 e i 6 miliardi di euro in Macedonia, creando nuovi posti di lavoro e modernizzando il paese.
Gli investimenti finanzieranno progetti infrastrutturali, sanitari ed energetici in tutto il paese.
In particolare, è prevista la costruzione di strade locali, regionali ed espresse, alcune delle quali saranno ricostruite. L’obiettivo è garantire strade più sicure e agevolare il viaggio e il trasporto di merci.
Nel settore sanitario, verrà costruito un centro clinico a Shtip, e l’ospedale di Kichevo sarà edificato in una nuova sede. Inoltre, si prevede la ristrutturazione dell’ospedale clinico di Tetovo, con l’aggiunta di sale operatorie e due nuovi reparti. L’obiettivo è migliorare l’accesso e la qualità dell’assistenza sanitaria anche al di fuori della capitale.
Un progetto significativo riguarda la ferrovia Tabanovce-Gevgelija, parte del Corridoio 10, che consentirà ai treni passeggeri di viaggiare a 160 km/h e ai treni merci a 110 km/h. Questo progetto, con un costo stimato tra i 3 e i 3,5 miliardi di euro, dovrebbe contribuire all’aumento del PIL e alla riduzione del debito pubblico.
A seguito di trattative con investitori stranieri durante una visita negli Emirati Arabi Uniti, sono stati annunciati nuovi progetti in località già esistenti a Ohrid, oltre all’acquisto di terreni dai proprietari e a due nuove location. Sono in programma interventi al centro sciistico di Popova Shapka, e la costruzione di un punto di riferimento vicino alla Caserma, che diventerà un simbolo non solo di Skopje e della Macedonia, ma anche della regione.
Infine, sono previsti investimenti in impianti solari ed eolici a Chebren e Galishte. Questa ondata di investimenti, stimata tra i 2 e i 3 miliardi di euro per la Macedonia, coinvolgerà diverse istituzioni.