Il Presidente Siljanovska-Davkova ha sottolineato l’importanza di valorizzare il lavoro umano e rispettare la dignità dei lavoratori in occasione della Festa Internazionale del Lavoro. Nel suo messaggio, ha evidenziato la necessità di salari equi, condizioni di lavoro di qualità e sicurezza sul posto di lavoro.

Siljanovska-Davkova ha affermato che il Primo Maggio è un giorno in cui i lavoratori e i sindacati giustamente protestano per salari più alti e diritti più ampi. Ha inoltre sottolineato l’importanza del carattere sociale dello stato, che ha l’obbligo costituzionale di prendersi cura dell’umanesimo, della giustizia sociale e della solidarietà.

Il Presidente ha posto una serie di domande critiche ai detentori del potere, tra cui: si sta realizzando il diritto al lavoro? Tutti hanno una libera scelta di impiego? I dipendenti sono protetti nel posto di lavoro? Sono adeguatamente garantiti materialmente in caso di disoccupazione? Ogni posto di lavoro è accessibile a tutti a parità di condizioni? La retribuzione è adeguata al lavoro? Ogni dipendente ha diritto al riposo giornaliero, settimanale e annuale? Gli accordi collettivi sono rispettati?

Siljanovska-Davkova ha riconosciuto le numerose problematiche e i dilemmi da superare. Ha insistito sul fatto che la giustizia sociale non deve essere applicata selettivamente e che è impossibile senza un’adeguata valorizzazione del lavoro umano e senza rispetto per la dignità dei lavoratori.

Nel messaggio si afferma inoltre che in un sistema politico democratico, la voce del lavoratore deve essere ascoltata, l’organizzazione sindacale e il diritto di sciopero devono essere rispettati, il dialogo sociale deve essere promosso e la democrazia partecipativa deve essere costruita.

Infine, Siljanovska-Davkova ha espresso la sua convinzione che solo un lavoratore soddisfatto può essere produttivo, efficiente ed efficace e ha concluso invitando a custodire e investire nella risorsa più preziosa: l’essere umano.