L’amministrazione locale di Berovo è stata criticata per la sua assenza e il suo disinteresse all’inaugurazione della sala “Vancho Chavdarski” nel villaggio di Vladimirovo, un evento culturale significativo che mirava a rivitalizzare la comunità e onorare un illustre direttore d’orchestra macedone. L’iniziativa, promossa dal Centro Culturale “Goran Alacki”, dall’associazione “ZVIS” e dalla Fondazione “Dr. Mihail Levenski”, ha visto la ristrutturazione della vecchia sala della casa cooperativa, ribattezzata in onore di Vancho Chavdarski, figura di spicco originaria di Vladimirovo.
L’assenza del sindaco e dei rappresentanti del comune all’evento, che ha visto la partecipazione di artisti di fama come Boris Trajanov e l’Orchestra da Camera di Skopje, è stata interpretata come un segno di disinteresse e mancanza di rispetto verso i cittadini e le iniziative culturali locali. Questo comportamento è stato definito una “catastrofe morale locale, personale e collettiva”.
L’articolo prosegue criticando l’indifferenza delle autorità locali verso le esigenze della comunità e la loro incapacità di riconoscere e sostenere iniziative che contribuiscono a rivitalizzare il territorio. Viene sottolineato che la funzione pubblica impone amore, presenza, servizio e rispetto verso coloro che hanno accordato la loro fiducia.
Si solleva un interrogativo sulla scelta di persone che, una volta elette, sembrano dimenticare il significato del loro ruolo al servizio della comunità. La risposta, secondo l’articolo, risiede nel silenzio e nell’accettazione dell’ingiustizia, nell’apatia e nella convinzione che “tanto non cambia nulla”.
In conclusione, l’articolo lancia un appello a tutti i sindaci e consiglieri affinché considerino la loro posizione non solo come un onore, ma anche come una grande responsabilità. Li esorta a non permettere che l’indifferenza e la vanità definiscano il loro operato e a sostenere le iniziative che arricchiscono le comunità locali, ricordando loro che i cittadini si aspettano dedizione, risultati e una voce che difenda gli interessi comuni. L’evento di Vladimirovo, nonostante l’assenza delle autorità, è considerato una vittoria dell’amore verso la propria terra e un segnale che la Macedonia vivrà grazie alle persone che amano le proprie radici.