La casa editrice Panili ha recentemente pubblicato “Memoria Corta”, un nuovo libro di poesie di Milica Dimitrijoska-Radevska. Questa raccolta esplora temi profondi come la perdita di valori umani nell’era digitale e la frammentazione della memoria in un mondo frenetico.
Vesna Mundishevska-Veljanovska descrive il libro come un registro di memorie di dati, eventi e pensieri, collocati nelle celle della memoria di un periodo che, nonostante il ritmo accelerato degli eventi, sta perdendo la sua essenziale complessità. La raccolta mira a proteggere i valori dalla marginalizzazione e a ripristinare ciò che rimane di umano nell’animo dell’uomo.
Nelle poesie di “Memoria Corta” si trovano anche cattiverie, volgarità, maledizioni e brutture, insieme a figure come sfruttatori, contabili, millantatori e persone con il cuore di pietra. Questi versi mettono in guardia contro il pericolo dell’oblio e sottolineano la facilità con cui esso può inghiottirci.
Secondo la recensione, le poesie di “Memoria Corta” rivelano numerose lacune della memoria, l’assenza di calore, l’indecisione, la sfiducia, la vanità e l’oblio. In un’epoca di digitalizzazione e comunicazione elettronica, l’uomo sembra aver smarrito la propria identità, perdendosi nel brusio di conversazioni vuote.
Milica Dimitrijoska-Radevska è un’autrice affermata con diverse raccolte di poesie all’attivo. È membro dell’Associazione degli Scrittori di Macedonia e della Società Scientifica Macedone di Bitola. La sua opera include anche saggi critici e recensioni di opere di autori macedoni contemporanei. Il libro “Memoria Corta” è disponibile nelle librerie di Matica Makedonska.