I lavoratori del settore culturale in Macedonia del Nord non hanno ancora ricevuto gli stipendi di marzo, nonostante la scadenza legale per il pagamento sia trascorsa due giorni fa. La denuncia arriva dal partito SDSM (Unione Socialdemocratica di Macedonia), che sottolinea come questo ritardo si verifichi durante la Settimana Santa, precisamente il Giovedì Santo, e a pochi giorni dalla Pasqua.

SDSM critica duramente il Ministro della Cultura, Zoran Ljutkov, accusandolo di mancanza di empatia e responsabilità nei confronti dei suoi colleghi, ovvero i dipendenti delle istituzioni culturali del paese. Il partito afferma che il ministro, proveniente dal mondo dell’arte, avrebbe dovuto mostrare maggiore sensibilità verso la situazione dei lavoratori.

Il mancato pagamento degli stipendi, secondo SDSM, rappresenta un “duro colpo alla dignità” di coloro che preservano la memoria culturale, creano arte e si prendono cura della ricchezza spirituale della nazione. Il partito sottolinea l’importanza di garantire rispetto e sicurezza ai lavoratori di teatri, musei, biblioteche e gallerie, e chiede che situazioni simili non si ripetano in futuro. SDSM chiede che venga fatta chiarezza sulla vicenda e che i responsabili si assumano le proprie responsabilità.

Il partito evidenzia come il ritardo nel pagamento degli stipendi, specialmente durante le festività pasquali, dimostri indifferenza verso il lavoro e la vita dei lavoratori della cultura, in un periodo in cui le famiglie si riuniscono e la tradizione richiede festa, calore e unione.