Asmir Jahoski, sospettato di riciclaggio di denaro, ha offerto una garanzia di 2 milioni di euro per ottenere la scarcerazione. La Procura ha annunciato che accetterà la garanzia a condizione che Jahoski depositi ulteriori 72.000.000 di denari su un conto speciale del tribunale.

Secondo quanto dichiarato dalla Procura, la proposta dell’indagato di sostituire la misura di detenzione con una garanzia su beni immobili del valore stimato di 60.672.235 denari, potrà essere accolta solo se l’indagato depositerà contemporaneamente un importo aggiuntivo di 72.000.000 denari su un conto speciale del tribunale. Tale somma, secondo le prove a disposizione della Procura, corrisponderebbe all’ammontare totale del beneficio patrimoniale illecitamente acquisito dall’indagato.

La Procura ha inoltre richiesto al tribunale di imporre all’indagato misure cautelari, quali il divieto di allontanarsi dal luogo di residenza, l’obbligo di presentarsi periodicamente a un funzionario designato o a un’autorità statale competente, e il sequestro temporaneo di un documento di viaggio o di altro documento per l’attraversamento del confine statale, ovvero il divieto di rilascio.

La Procura ha precisato che, tenendo conto degli atti del fascicolo e del fatto che una parte consistente delle prove materiali e verbali è stata acquisita, il rischio di fuga, occultamento o distruzione delle prove del reato, o di ostacolo al procedimento penale mediante l’influenza di testimoni, si è ridotto significativamente. Solo con la determinazione di tutte le misure sopra indicate, la Procura riterrà soddisfatte le condizioni per la revoca della misura di detenzione precedentemente imposta.