L’Unione Democratica per l’Integrazione (DUI) ha espresso forte preoccupazione per la direzione che il governo sta prendendo nel paese, sostenendo che ciò richiede una rivalutazione politica e potenzialmente elezioni anticipate.
Secondo il DUI, il governo sta fallendo in aree chiave di interesse strategico, in particolare riguardo al percorso europeo del paese. Il DUI afferma che il governo ha abbandonato l’agenda europea, che era stata precedentemente definita una priorità, a causa di motivazioni populiste in vista delle imminenti elezioni locali.
Inoltre, il DUI accusa il Primo Ministro di respingere l’inclusione di minoranze nella Costituzione e di vantarsi di eludere gli obblighi derivanti dall’accordo strategico con la Grecia, noto anche come Accordo di Prespa. Il DUI sostiene che queste azioni indicano una deviazione dalla via europea, influenzata dalla pressione elettorale.
Il DUI critica anche il governo per aver minato i meccanismi derivanti dall’Accordo quadro di Ohrid, che, secondo il partito, rappresenta una grave perturbazione del carattere multietnico dello Stato e mina la stabilità a lungo termine.
Il partito afferma che il governo ha sfruttato l’assenza di negoziati per controllare il sistema giudiziario, mettendolo al servizio di interessi personali e di partito, e dimostrando dominio sulla Procura e sulla Magistratura.
Il DUI ritiene che la situazione attuale crei un’esigenza di una rivalutazione politica del governo e che l’unica soluzione per garantire la stabilità politica a lungo termine sia indire elezioni parlamentari anticipate, possibilmente in concomitanza con le elezioni locali. Il partito sostiene che questo creerebbe un periodo di stabilità politica, consentendo alle élite di concentrarsi sul rilancio del processo di integrazione europea del paese, insieme ad Albania e Montenegro.