VMRO-DPMNE accusa l’SDSM di ipocrisia riguardo alla lingua macedone, affermando che il partito al governo ha danneggiato gli interessi nazionali durante il mandato di Zoran Zaev. L’opposizione contesta le recenti dichiarazioni dell’SDSM sulla difesa della lingua, ricordando le azioni e le affermazioni passate dell’ex premier Zaev.
VMRO-DPMNE sostiene che l’SDSM ha svenduto gli interessi nazionali, la storia, la cultura e la lingua durante i suoi sette anni al governo. Il partito accusa l’SDSM di aver firmato accordi umilianti che negano la specificità della lingua macedone.
VMRO-DPMNE ricorda un’affermazione pubblica di Zoran Zaev in cui sosteneva che macedoni e bulgari sono lo stesso popolo e che le lingue macedone e bulgara sono uguali. L’opposizione invita l’SDSM a riflettere sul periodo del loro governo prima di esprimere preoccupazione per la lingua macedone.
VMRO-DPMNE conclude che l’SDSM ha devastato gli interessi nazionali macedoni e danneggiato permanentemente le posizioni della Macedonia.