L’intelligenza artificiale (IA) si integrerà gradualmente nel sistema educativo della Macedonia del Nord, con particolare attenzione all’istruzione primaria. Il Ministero dell’Istruzione e della Scienza sta elaborando linee guida per insegnanti e studenti sull’uso etico e critico dell’IA.
Vesna Janevska, Ministro dell’Istruzione e della Scienza, ha annunciato questo approccio graduale durante il Summit Internazionale sulle Tecnologie Educative a Istanbul. L’evento, organizzato dal Ministero dell’Istruzione Nazionale e della Scienza della Repubblica di Turchia, ha visto la partecipazione di esperti e responsabili politici di diversi paesi.
Janevska ha sottolineato che l’IA non sostituirà gli insegnanti, ma li integrerà per migliorare l’apprendimento personalizzato e creare un ambiente educativo più inclusivo. L’obiettivo è sfruttare la tecnologia per massimizzare il potenziale di ogni studente, indipendentemente dalle sue capacità iniziali o dalle condizioni socio-economiche.
Un aspetto cruciale dell’integrazione dell’IA è l’educazione degli studenti all’uso critico di questa tecnologia. I bambini devono comprendere come funziona l’IA, dove la incontrano nella vita di tutti i giorni e, soprattutto, come valutare le informazioni fornite dai sistemi di IA.
Janevska ha evidenziato la necessità di insegnare agli studenti a riconoscere che l’IA può commettere errori e avere pregiudizi, incoraggiandoli a confrontare dati e fonti. In questo contesto, il ruolo dell’insegnante è fondamentale per guidare gli studenti nello sviluppo del pensiero critico e nell’uso etico dell’IA.
Attualmente, un gruppo di lavoro del Ministero dell’Istruzione e della Scienza, composto da professori di informatica, sta preparando un documento con linee guida e raccomandazioni specifiche per insegnanti e studenti sull’applicazione dell’IA generativa nel processo educativo.
Il Ministero ha già digitalizzato la maggior parte dei suoi servizi, tra cui l’iscrizione alle scuole primarie e secondarie, la nostrificazione dei diplomi esteri, l’assegnazione di borse di studio, l’alloggio negli studentati e la partecipazione a concorsi scientifici. È stato inoltre implementato un sistema di apprendimento a distanza e si stanno introducendo gradualmente libri di testo digitali interattivi.
Le scuole sono state dotate di moderne attrezzature IT per garantire un accesso sicuro a Internet e promuovere un insegnamento creativo. Gli insegnanti partecipano a corsi di formazione per affrontare le sfide digitali.
Il Summit Internazionale sulle Tecnologie Educative, giunto alla sua sesta edizione, ha riunito quest’anno oltre 100 partecipanti, tra cui responsabili politici dell’istruzione, rappresentanti di istituzioni educative, aziende tecnologiche globali e parchi tecnologici. L’obiettivo è discutere il futuro dell’istruzione attraverso l’applicazione dell’intelligenza artificiale, con oltre 50 sessioni dedicate al potere trasformativo delle innovazioni digitali e allo scambio di esperienze nella creazione di strategie per l’integrazione della tecnologia nei sistemi educativi.