Venko Filipche, presidente dell’SDSM (Unione Socialdemocratica di Macedonia), ha esortato all’unificazione e al ritorno al futuro europeo del paese durante un forum giovanile a Strumica. Ha sottolineato i vantaggi dell’adesione all’UE per l’intera nazione, con particolare attenzione ai giovani.
Filipche ha affermato che l’ingresso in Europa rappresenta il riconoscimento dell’identità macedone, il progresso economico, un sistema giudiziario equo, salari più alti e migliori condizioni di vita. Ha inoltre sottolineato che l’integrazione europea è fondamentale per unire tutti i macedoni, sia all’interno che all’esterno del paese.
Secondo Filipche, l’integrazione europea non è un mero progetto politico, ma una battaglia per una vita normale.
Ha avvertito che se non si agisce, la Macedonia rischia di perdere migliaia di giovani talentuosi. “Quando un giovane vede che lo Stato gli offre un sistema equo, allora rimarrà qui”, ha dichiarato il presidente dell’SDSM.
Filipche ha ribadito l’impegno dei Socialdemocratici verso il percorso europeo, sottolineando la loro eredità come successori dell’ASNOM (Assemblea Antifascista per la Liberazione Nazionale della Macedonia) e di Ilinden, con una forte visione europea. Ha concluso affermando che i giovani sono gli eredi dei combattenti di Ilinden e dell’ASNOM e che è loro dovere continuare la loro lotta per portare la Macedonia nella famiglia europea delle nazioni.